L'Unione Sarda lunedì 10 settembre 2003
Bandiera dei Quattro Mori per il navigatore solitario
È iniziata la grande avventura di Gian Biagio Mulas: ieri mattina, alle 13,30, lex pilota di jet è artito dal secondo pontile della Lega navale italiana per tentare il giro del mondo in barca a vela. Duecento persone, tra parenti, amici e semplici curiosi, si erano date appuntamento a Su Siccu per salutarlo. Tra loro il presidente del Consiglio regionale Efisio Serrenti, che ha donato al marinaio il vessillo dei Quattro Mori, il sindaco Emilio Floris, il presidente della Lega navale Sergio Rossi. Il navigatore solitario è apparso molto emozionato per la presenza di tante persone interessate alla sua impresa. «Alcuni ex colleghi - ha detto commosso- sono venuti apposta da Parigi per salutarmi e farmi gli auguri per la riuscita dellimpresa». Il velista solitario viaggerà per almeno tre anni. Se tutto andrà come previsto, tra una settimana sarà a Gibilterra e tra due alle Canarie, dove effettuerà la prima sosta. Se limpresa riuscirà, Gian Biagio Mulas sarà il primo sardo a raggiungere in barca, dopo un anno di navigazione, larcipelago delle Svalbard, isole norvegesi, a 600 miglia dal Polo Nord. «Per arrivarci - ha spiegato prima della partenza - dopo Gibilterra punterò sulle Canarie, poi su Capo Verde e, infine, la Florida. Risalirò quindi la costa degli Stati Uniti fino a New York, dove mi fermerò alcuni giorni per mettere a punto la sfida allArtico». Il navigatore farà rotta poi verso latitudini più temperate e raggiungerà le isole Azzorre, dove pianificherà i successivi anni di navigazione. La sua barca, l'Ulyxes, un cutter di 12 metri del quale è unico armatore e skipper, è stato dotato di una prua rinforzata con acciaio, utilissima per la navigazione tra i ghiacci, e di vele da vento forte, realizzate dalla veleria Fois. Limbarcazione porterà in giro per il mondo il nome della città di Cagliari, dato che il Comune ha deciso di sponsorizzare limpresa. Il viaggio dellUlisse sardo verrà seguito giorno per giorno dalla Associazione di radioamatori sardi e dagli scout 1° Agesci di Selargius.
Paolo Loche
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Tra gli accompagnatori, il "Rosa" Arpege di Capitan D'arco-Colucci con Bruno e Roberto (a terra con le autorità, Capitan Delogu) tutti del CralSaras Sailing Team - Gruppo Charter. Il gruppo derive, che augura buon vento al socio onorario, era impegnato negli allenamenti per il criterium invernale del windserfing club.
Sailing Team
Staff
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L'unione Sarda 4 novembre 2003.
L'Ulisse di Monserrato in partenza per il giro del mondo in barca a vela.
La grande avventura del nuovo Ulisse sta per cominciare. Gian Biagio Mulas, ex pilota di caccia militari, tenterà il giro del mondo in barca a vela, senza lausilio del motore: partirà domenica prossima da Cagliari con un cutter di 12 metri e resterà lontano da casa per almeno tre anni. Il tempo minimo necessario, secondo i suoi calcoli, per circumnavigare il globo sfruttando esclusivamente i venti. Se tutto andrà come previsto, sarà il primo sardo a raggiungere, dopo i primi 12 mesi di navigazione solitaria, larcipelago delle Svalbard, isole norvegesi a 600 miglia dal Polo Nord. Gian Biagio Mulas è nato 56 anni fa a Lanusei ma risiede da tre anni a Monserrato. Dopo laccademia e la scuola di volo in Canada, ha prestato servizio per ventanni nell aeronautica italiana come pilota di caccia militari ma ha anche diretto uno stabilimento elettronico e un porticciolo, quello di Capitana. Ha trovato, inoltre, il tempo per laurearsi in geologia ed esercitare la libera professione. La passione per la vela risale ai tempi dellAccademia di Pozzuoli ma soltanto quando è andato in pensione, Gian Biagio Mulas è riuscito ad acquistare la sua prima imbarcazione: la Nina Boba, ricca di storia e famosa per aver compiuto una traversata dellAtlantico negli anni 70. «Il mio obiettivo principale- dice - è quello di raggiungere entro il primo anno di viaggio larcipelago delle Svalbard, isole norvegesi note perché contengono un metro quadro di territorio italiano concessoci in memoria della tragica spedizione, nel 28, dellesploratore Umberto Nobile con il dirigibile Italia». Giambiagio Mulas ritornerà poi a latitudini più temperate, nelle Isole Azzorre, dove pianificherà il secondo anno di navigazione tenendo conto delle condizioni della barca.
La partenza da Cagliari è fissata per domenica: alle 12, limbarcazione Ulyxes, 12 metri progettati e costruiti interamente in Italia, salperà dal secondo pontile della Lega Navale Italiana per linizio del lungo viaggio. ...La barca - fa notare Gian Biagio Mulas - porterà in giro per il mondo il nome della città di Cagliari, dato che il Comune ha deciso di sponsorizzare la mia impresa....LUlyxes, imbarcazione della quale lex pilota di jet è unico armatore e skipper, sarà inoltre dotato di una prua rinforzata con lacciaio, utilissima per la navigazione tra i ghiacci, e di vele da vento forte, realizzate a Cagliari. «Tutte le attrezzature- spiega Mulas- sono molto sofisticate e purtroppo per me anche molto costose: a bordo ci saranno ad esempio un generatore eolico, due pannelli fotovoltaici, due speciali radio ricetrasmittenti ed un computer portatile». «Starò lontano da casa per almeno tre anni- dice- ma i miei figli ormai sono grandi». L impresa di Gian Biagio Mulas verrà seguita giorno per giorno dai radioamatori sardi mentre gli scout Agisci di Selargius, comunicheranno periodicamente con lUlisse sardo, grazie ad un complesso sistema di antenne montato in un terreno vicino alla parrocchia.
Paolo Loche
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